Farò delle riflessioni senza la pretesa che quello che dico
e che penso ,sia segno di una mia grande intelligenza e capacità
razionalistica, perché semplicemente considero la mia intelligenza al pari di
quella degli altri esseri umani , perché
solo pochi fatti patologici possono ridurre la coscienza di se e lo spirito
critico.
Fino a pochi secoli fa , tutta la conoscenza umana veniva
dalle percezioni che gli organi di senso
ricevevano dall’ambiente,l’organo più importante tra tutti,a mio giudizio,è la
vista,che consente percezioni provenienti anche da distanze enormi;bisogna dire
subito però che le possibilità percettive della vista,sono limitate ad un
piccolo spicchio delle onde elettromagnetiche,cioè di tutta la gamma di
radiazioni,l’occhio umano ne percepisce quella parte compresa tra il rosso ed
il violetto,tutto quello che è al di fuori di questi limiti non può essere
percepito e di conseguenza senza possibilità di elaborazione,da quanto detto è
evidente che le conoscenze delle realtà generale sono limitatissime.
Le informazioni che arrivano dagli altri organi di senso
sono ben poche,qualcosa può essere aggiunto dalle vibrazioni uditive e dalle molecole olfattive
che possono provenire anche da distanze cospicue.
Il tatto ed il gusto possono essere percepite soltanto col
contatto diretto.
A queste percezioni sensoriali dobbiamo aggiungere qualcosa
di importante quasi stupefacente, cioè l’attività del cervello che
elabora,cataloga,e connette le varie percezioni sensoriali,con le possibilità
aggiuntive date dalla libertà,cioè dalla pesante e spesso drammatica
responsabilità di poter scegliere tra diverse opzioni.
Tutto questo evidenzia pur nei naturali limiti una notevole
qualità dell’attività umana.
Quanto detto ha consentito nel corso dei millenni
possibilità raziocinanti estese e variegate.
Questa ultima fase ultramillenaria può essere catalogata
come conoscenza sensoriale dominata dalla errata convinzione del
geocentrismo,espressione di ignorante superbia basata sulla inaccettabile
convinzione che l’uomo fosse il re del creato ,che questo creato è poi
riducibile ad un ridicolo cortiletto.
In questa fase preferisco non parlare dell’altra
inaccettabile affermazione “uomo ad immagine e somiglianza di dio”.
La fase successiva la possiamo far cominciare a partire
dalla rivoluzione eliocentrica.
In questa fase cominciano ad essere presenti strumenti
tecnici sempre più numerosi e perfezionati che consentono osservazioni
sufficientemente precise ed accettabili .
Questa parte può essere definita come fisica macroscopica, la
quale lentamente e progressivamente tende a trapassare in una conoscenza sempre
più dettagliata e controllabile sperimentalmente.
L’aiuto fondamentale di una tecnologia sofisticata sta
portando a cognizioni e conoscenze inimmaginabili.
I profondi studi dei
fisici teorici e dei fisici nucleari avvalendosi dei notevolissimi contributi
di persone come Einstein con la sua "teoria della relatività generale",e più recentemente della "teoria delle stringhe" di Gabriele Veneziano e gli altri suoi
colleghi,stanno portando verso una fisica quantistica sempre più profonda ed
ampiamente correlata con una fenomenologia che porta a conoscenze sempre più
imprevedibili.
Gli sviluppi dell’impostazione quantistica,dovrebbero
portare a mio giudizio,un ridimensionamento della cosiddetta conquista del
cosmo.
Purtroppo queste enfatizzazioni delle missioni cosmiche da
un punto di vista di conoscenza scientifica, a mio giudizio danno scarsissime
possibilità di conoscenza,perché l’intelligenza umana , anche se fosse il
doppio , il triplo o dieci volte più efficiente di quella attuale sarebbe
comunque inefficiente nel cercare di capire qualcosa di più profondo , e queste
enfatizzate missioni spaziali a cominciare dalla conquista della luna e l’aver
inviato un robot su Marte possono essere considerati al pari di meriti sportivi
ed eventuali supremazia in campo militare.
Il criterio di
verosimiglianza che possiamo utilizzare ci permette di supporre concretamente delle conoscenze che
eventuali costosissimi tentativi
tecnologici potrebbero solo confermare,perché abbiamo il dovere di tenere
sempre presente le limitazioni conoscitive della embrionale,superficiale intelligenza
umana .
Sono moltissimi i fatti e le argomentazioni che
confermano questa scoraggiante riflessione questa ingiustificabile superbia
umana.
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