L'umanità è amalgamata in una meravigliosa unicità. Questa unicità, nonostante le incrostazioni accumulate nel corso della ancestrale ignoranza delle cose fondamentali, permette una miriade di personali diversificazioni.
Queste naturali diversificazioni non devono essere usate per operazioni di facciata o per interessi particolaristici di limitate élite, perdendo di vista il bene comune.
L'ancestrale ignoranza delle cose fondamentali è generatrice di gratificante superbia se rapportata alla insignificanza del nostro pianeta nell'ambito della nostra galassia che sembra immensa, ma è soltanto una frazione dell'Universo.
.......non sono musulmano
né buddista né cristiano
neanche scintoista induista
non sono francese
né italiano né canadese
neppure cinese nigeriano
non mi diminuisco
non mi contrappongo
non mi ungo
di sciocca arroganza
...................non mi limito
sono un essere umano
un'immensità
corporea incorporea
consapevole briciolina
d'infinito.*
* Poesia tratta da: "Deep revolution" di Carmelo Briguglio, ed. 2011
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