RIFLESSIONI ELEMENTARI

Questo nostro piccolo mondo, è una meravigliosa unità fisica e biologica; tutte le sue parti sono colme di valore e dignità, armonicamente distribuite e per necessità dovrebbero essere equilibratamente operative. Limitandoci alla quota animale umana, allo stato delle conoscenze attuali possiamo arguire che la detta quota si avvale di alcune qualità fondamentali che non sono possedute dal resto dell’animalità. Queste doti sinteticamente possiamo raggrupparle in una coordinata metodica che va dalla libertà di pensiero che ha orrore per esaltate certezze e per improponibili assolutismi e prosegue nella umana logica, nella umana razionalità, accettabili per alta percentualità; a quanto detto bisogna aggiungere l’importante quota dell’umorismo e della satira che si propongono di ridimensionare e possibilmente azzerare l’insopportabile, ignorante ubris che inquina e contagia. Ne consegue che qualsiasi essere umano che acquisisce e usa quanto detto, dovrebbe utilizzare correttamente, equilibratamente le acquisizioni che sono diventate personale patrimonio conoscitivo. Le personali acquisizioni, va da sé, sarebbero da portate a conoscenza del maggior numero possibile di persone. Questa metodica non può e non deve essere percepita come un insulto da parte di coloro che ne vengono a conoscenza e che possono dissentire. Soltanto l’abnorme uso della modesta intelligenza di cui è dotato il genere umano, può consentire reazioni violente ed altamente criminali e ignominiose. La  critica anche la più drastica può essere adeguatamente, opportunamente usata per non accettare o dissentire nella totalità più piena le umane deduzioni ricavate da dati di fatto incontrovertibili. Quanto detto, a parer mio sono le priorità da tener sempre presenti. Le innumerevoli distinzioni, i numerosi distinguo vengono inesorabilmente dopo e non dovrebbero dimenticare mai quello che è prioritario. Piena totale solidarietà e compartecipazione con le idealità di tutto il gruppo che incarna HEBDO.