Prestare cortese attenzione a quanto pubblicato su 1543 Disfatta globale del geocentrismo alle pagine 58 e seguenti
Considerazione
elementare ma fondamentale, deve essere la consapevolezza di un dato di cui
nessun essere dotato di intelligenza anche minima come quella umana dovrebbe
trascurare; obbiettivamente passare da re del creato e immagine della divinità
ad una consapevole insignificanza, può indurre a uno stato di depressivo scoraggiamento.
Questo, a una superficiale riflessione. Se la percezione di questo
declassamento, regressione, non viene correttamente inquadrata in una armonica,
luminosa correlazione, intima correlazione tra tutti i costituenti di questa
eccelsa rete di ineliminabili connessioni, sarebbe nei fatti veramente
scoraggiante. La obbligatoria umile percezione di quanto detto, può
considerarsi l’esaltante punto di partenza di una più corretta visione della
totalità planetaria. Questa visione, questo esaltante punto di partenza
possiamo considerarlo come uno spunto verso una meravigliosa serie di
concretezze che vanno ben al di là dei numerosi paradisi, piccoli paradisi,
umani paradisi che sarebbero il punto di arrivo di un corretto e pio
comportamento umano. La semplice comprensione di questa insignificanza di ogni
singolo essere umano e della umanità in toto, è una immensità gioiosa e
affascinate.........
Sarebbe
opportuno, provare a instaurare un colloquio, paritario colloquio, tra il
maggior numero possibile di componenti la sfera artistica mondiale. Evidentemente
una sfera artistica di alte qualità, interessate a quello che va al di là degli
interessi modaioli. Non quel culturame di basso conio a cui appartengono coloro
che non provano ad andare al di là dello spazio di un mattino o grandi esperti
che dedicano tutta una vita a scandagliare un singolo personaggio o un singolo
evento.
Quanto detto
pur avendo una notevole circoscritta importanza dovrebbe venir dopo gli effetti
fondamentali di una quotidianità che ha cause lontane che quasi nessuno prende
nella dovuta considerazione. Quante esternazioni, vanagloriose esternazioni,
pervicacemente diffuse dalla massa delle comunicazioni conserveranno una
validità fra una decina di anni, o anche meno?
Mi sento in
dovere di insistere su quella concisa riflessione di pocanzi dove puntualizzavo
la necessità di una azione comune degli appartenenti ai più coinvolgenti
settori artistici, nella speranza che la loro azione si estenda il più
largamente possibile e che provi nella maniera più determinata a non restare in
un inconcludente elitarismo ma al contrario vivacizzare l’interesse ad
estendere al massimo l’operatività di quegli eccezionali talenti.
Per quanto
detto, cortesemente insisto, ad invitare gli artisti che sono avvezzi alle essenzialità a costituire una compagine
virtuale che virtuosamente formi un tessuto connettivo che crei una rete di
connessioni che coinvolga tutte le ineliminabili essenzialità di questo nostro
piccolo mondo. Cerchiamo di non dimenticare mai o sottovalutare la sovvertitrice
importanza della rivoluzione copernicana. Cercare di non restare incatenati
alle ignoranze, alle superbie del geo -antropocentrismo che nonostante il tempo
ormai trascorso, in maniera più o meno subdola, infarciscono moltissime idee e
comportamenti odierni di cui purtroppo sono arrogantemente saturi numerosissimi
esponenti della classe intellettuale, non escludendo alcuni super valutati
premi nobel che piuttosto che equilibrare le conoscenze, sviluppano poco utili
particolarismi.
Dobbiamo
tutti tener costantemente conto della naturale insignificanza di ogni essere
umano e della umanità in toto e per limitarci, di tutto il pianeta. Questa
inconsistenza si può considerare un solido piedistallo, saldamente ancorato sulla
consistente compattezza di una roccia da cui slanciarsi verso una gioiosa
estesa compartecipazione che renda
possibile l’acquisizione di un concreto, modesto ma cosciente orgoglio.........
FRIENDLY INVITATION
Pay kind attention to what is published about 1543 Defeat Global geocentricism on pages 58 and following
Consideration elementary but essential, it must be aware of a fact that no being endowed with intelligence as well as the minimum should human neglect; objectively pass from king of creation and image of divinity in a conscious insignificance, it can lead to a state of depression discouragement. This, to a surface reflection. If the perception of this downgrading, regression, is not properly framed in a harmonic, bright correlation, intimate correlation between all the constituents of this excelling network connections can not be eliminated, it would in fact truly daunting. The mandatory humble perception of what is said, can be considered the exciting starting point for a more correct view of the entire planet. This vision, this exciting starting point we can consider it as a starting point to a wonderful series of concreteness that go far beyond the many havens, small paradises, human havens that would be the culmination of a proper and pious human behavior. The simple understanding of this insignificance of every human being and of humanity as a whole, is an immense joy and fascinating.......
It would be appropriate, try to establish an interview, equal conversation, between the largest possible number of members of the artistic sphere worldwide. Evidently a sphere of high artistic quality, interested in what goes beyond the interests fashionistas. Not that culturame low mintage they belong to those who do not try to go beyond the space of a morning or great experts who devote a lifetime to plumb a single character or a single event.
The above Despite a strong emphasis should be limited after the fundamental effects of a daily that causes distant that almost no one takes into account. How many utterances, boastful utterances, stubbornly disseminated by the mass communications retain validity in ten years, or even less?
I feel compelled to insist on that a moment ago where puntualizzavo concise reflection of the need for joint action of the members of the most exciting artistic fields, in the hope that their action is extended as widely as possible and you feel in the most determined not to remain in an inconclusive elitism but rather liven up the interest in extending the maximum operation of those exceptional talents.
As said, politely I insist, to invite artists who are accustomed to the simplicity to set up a virtual team that virtuously form a connective tissue that creates a network of connections involving all unavoidable essence of our little world. Let us never forget or underestimate the importance of subversive Copernican revolution. Try not remain chained to the ignorance, the arrogance of geo -antropocentrismo that despite the time spent by now, in a more or less subtle, peppered many of today's ideas and behavior which unfortunately are arrogantly saturated many members of the intelligentsia, not excluding some super evaluated Nobel Prizes that rather than balance the knowledge, develop of little idiosyncrasies.
We all need to take full account of the natural insignificance of every human being and of humanity as a whole and to limit ourselves, all over the planet. This inconsistency can be considered a solid pedestal, firmly anchored on the solid firmness of a rock from which to hurl a joyful extended partnership that makes possible the acquisition of a concrete, modest but conscious pride........
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