mercoledì 24 aprile 2013

CONDOMINIO

Il nostro pianeta è una meravigliosa realtà di equilibrio ed armonia,nonostante le possibili espressioni drammatiche della sua vita fisica.
E' questa la nostra casa dove troviamo rifugio;tutto l'ambiente nel suo armonico equilibrio dà la possibilità ai vari componenti di svolgere la loro vita nel correlato dinamismo di tutte le presenze.
In questo quadro si inserisce la razza umana con le proprie peculiari caratteristiche.
Una prima riflessione viene subito alla mente;l'umanità è una presenza importante del complesso planetario.
Siamo parte di un tutto variamente articolato, che trova la propria giustificazione esistenziale nell'inserimento nell'equilibrio terrestre.
Pertanto l'umanità è senza alcun dubbio soltanto una parte dei componenti ambientali.
Quel grado di intelligenza raggiunto dovrebbe suggerire umiltà ed inserimento consapevole nel complesso naturale.
Qualsiasi manifestazione che squilibra questa eccezionale bellezza naturale è una manifestazione di superbia ed arroganza che non può essere mai in linea con le rigorose leggi della natura.
Semplice conclusione, l'umanità è SOLTANTO una parte della nostra casa terrestre;non può arrogarsi il diritto di fare e disfare a propria convenienza perchè è solo uno dei condomini di questo naturale condominio.
Si invitano umilmente i signori meritevoli ed attentissimi ai loro interessi culturali a cercare di allargare,con comprensibile prudenza,un pò il recinto in cui si trovano ad operare.
Sempre ben disposto ad accettare le più varie considerazioni e molto grato anche per le più ponderate e  drastiche critiche.
Considerando più profondamente il comportamento della razza umana nel suo complesso,viene dolorosamente alla mente la considerazione di un atteggiamento molto vicino ad una posizione grettamente dittatoriale da parte dell'umanità stessa.
Sono numerosissime le situazioni elementari che portano a questa conclusione,chi vuole mettere in campo un po della propria sensibilità,potrebbe stilare un elenco lunghissimo di questi comportamenti disastrosi e situazioni con soluzioni difficilissime.
Come risulta statisticamente la popolazione umana alla fine della guerra sicuramente non superava i tre miliardi,ora in poco più di mezzo secolo,la grande intelligenza umana ha portato la nostra grande razza ad oltre sette miliardi .


Ed ancora i grandi esperti di economia,che tutto sanno di quello che si trova nel loro piccolo cortile,ma non si azzardano a mettere il  naso al di la del recinto e rapportarlo alla realtà generale,parlano di crescita e dileggiano chi parla di decrescita,il problema nell'immediato è senza soluzione,ma un cambiamento di atteggiamento,non in tempi lunghissimi potrebbe portare ad una soluzione di rallentamento numerico,bisogna cominciare a parlarne prima che la natura sia costretta a ridimensionare questo comportamento dissennato di quei  quattro arroganti superbi,e quindi stupidi,che grazie ad i loro mezzi economici notevolissimi fanno il bello e cattivo tempo in tutto il mondo e si sentono autorizzati a sproloquiare su bene e male,su giusto e ingiusto,e sulla loro inaccettabile  idea di progresso.



mercoledì 17 aprile 2013

PRENDITI CURA DI TE

........continuando



Oggi si parla molto di meritocrazia ,concetto molto discutibile , molti dei cosiddetti meriti non sono personali ma ereditati da altri, e poi in cosa consistono questi millantati meriti? hanno causato più danni che altro .
Molti con superbia ed arroganza credono di essere al di sopra delle parti e considerano gli altri poco più che nulla .
Bisogna far notare a queste persone meritevoli che la dignità personale di ognuno di noi non è mai inferiore a quella di  chiunque  altro , se i signori meritevoli credono di essere al di sopra della maggior parte degli esseri umani si sbagliano di grosso. Il loro  merito e la loro  competenza sono  limitatissimi perchè non sentono la spinta di mettere il naso oltre il campo in cui sono esperti, perchè l'ignoranza delle cose essenziali di cui sono pervasi accentua  la superbia e di conseguenza non si rendono conto del loro valore e della loro dignità che è uguale a quella di tutti gli altri esseri umani .
La vera intelligenza si connota con l'equilibrio delle varie conoscenze , perchè un'intelligenza squilibrata è negativa e nega quel poco di intelligenza che l'umanità ha .
L'intelligenza attuale dell'umanità è il punto  di arrivo del processo evolutivo iniziato con il passaggio alla posizione eretta, cioè la differenziazione tra le funzione degli arti anteriori e posteriori è fondamentale per l'operatività umana .
Il processo evolutivo ha bisogno di tempi lunghissimi ;i millenni sono poca cosa pertanto il processo evolutivo della razza umana oggi è ancora in fase embrionale .
Una componente del processo evolutivo umano è la libertà di poter scegliere tra diverse opzioni. Ricordiamo che le altre razze animali non hanno possibilità di scelta , perchè gli animali usano l'ancestrale intelligenza  istintuale; l'animale pertanto è obbligato ad operare secondo il proprio istinto. La libertà di poter scegliere è una possibilità bella ma drammatica , e chi ne parla tanto e superficialmente ne svuota il profondo significato.
Sarebbe auspicabile distinguere tra la LIBERTA' INDIVIDUALE, intima e radicata nel profondo dell'essere umano e la LIBERTA'  SOCIALE le cui caratteristiche sono quelle espresse e regolamentate dalle leggi e dalle costituzioni.
L'intelligenza umana ancora in fase embrionale è peraltro  collegata al grave impegno di una scelta corretta;non può non tenere conto accanto alle giuste necessità personali delle  corrette e giuste  necessità altrui.
Il tener conto di queste elementarità sarebbe un esempio di "intelligenza intelligente",comprensibile anche ai ragazzi delle scuole elementari.
E' evidente che queste sono riflessioni che meritano sistematici approfondimenti ed ampi dibattiti

mercoledì 10 aprile 2013

PASTORE E PECORE

Si dice che il buon pastore da la vita per le sue pecorelle ; affermazione presuntuosa ed inaccettabile.
Il pastore difende una sua proprietà , non è un atto d'amore,è una necessità di vita ,perchè il pastore vive mungendo e tosando le sue pecore e mangiando gli agnellini.
La similitudine di pastore e pecora è malposta  ed ipocrita , perchè vela la dignità delle singole persone.
Solo il dialogo in parità di dignità è accettabile, considerando la dignità personale di tutti i componenti dell'umanità, è un'atto di arroganza da parte di chi crede di conoscere il bene e il male;una presunzione di assoluto in un universo assolutamente relativo.


Si invitano tutti i signori pastori a riconsiderare in umiltà il loro ruolo