lunedì 31 agosto 2015

Domande

Di estrema, fondamentale importanza di una elementarità incontestabile è la consapevolezza che l’uomo, tutta l’umanità, limitiamoci per ora soltanto a questa, deve rendersi conto che è racchiusa in una concreta insignificanza, e nessun tentativo di esaltanti, falsi valori può minimamente modificare. Soltanto l'armonico inserimento in un tessuto collettivo molto più ampio può dare alti significati. Inutile tentare di verniciare e riverniciare le consolidate millenarie ignoranze, lo sporco, la muffa prima o poi riapparirà . Nessun percorso di elementare correttezza verso una migliore conoscenza può essere iniziato se un naturale stato umano non viene fatto proprio da coloro che cercano di utilizzare quel poco di intelligenza di cui siamo dotati. Non è facile scrollarsi l’arroganza, la fasulla grandiosità per essere precisi la drammatica hubrys dello schizofrenico antropocentrismo di quelle persone che si considerano dotate di altissime qualità e che riversano continuamente consistenti negatività più o meno inconsapevolmente, sul fondamentale fatto dell’insignificanza, l’irrilevanza, l’inconsistenza di ogni componente planetario nessuno escluso. 

sabato 29 agosto 2015

Conoscibilità del divino

Furchtegott Gellert, stimato anche da Goethe, condensa abilmente, emotivamente in quell'esplicativo verso che recita ,dalle mie opere mi conosci, il possibile umano metodo per una divina conoscibilità.

BEATI?

Grande è la vostra ricompensa nei cieli! Matteo probabilmente presente tra coloro che ascoltavano la enumerazione delle beatitudini e presumibilmente attento, avrebbe potuto testimoniare nel futuro la veridicità del fatto. Concretamente quanto è l’intervallo temporale tra il fatto e lo scritto? Le diatribe degli esperti possono avere rilevanza relativa. Per buona memoria trascrivo le nove beatitudini:
1°Beati i poveri in spirito, perché di loro è il regno dei cieli                                                                     
2°Beati i mansueti, perché essi possederanno la terra                                                                                   
3°Beati coloro che piangono, perché essi saranno consolati                                                                 
4°Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia, perché saranno saziati                                                          
5°Beati i misericordiosi, perché essi troveranno misericordia                                                                     
6°Beati i puri di cuore perché essi vedranno Dio                                                                                         
7°Beati i pacifici, perché saranno chiamati figli di Dio                                                                                     
8°Beati quelli che soffrono persecuzioni per causa della giustizia, perché di loro è il           regno dei cieli                                                                                                           9°Beati voi, quando vi oltraggeranno e mentendo diranno di voi ogni male per causa mia; rallegrate ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.

C’è un articolato collegamento tra le beatitudini oppure è una enumerazione senza apparenti collegamenti? Le beatitudini trattate da Luca mostrano maggiore articolazione. Bisogna ricordare che Luca è uomo di cultura e si permette pertanto variazioni ed esegesi diverse. Bisogna tenere presente anche che Luca è influenzato notevolmente da Paolo di Tarso. L’intervallo temporale tra il discorso della montagna e lo scritto di Luca è molto più ampio rispetto al testo di Matteo.

Numerosi sono stati nei secoli coloro che hanno esaltato e commentato le beatitudini. Secondo il mio modesto ininfluente parere, le beatitudini nel loro complesso posso essere considerate un invito, un’indicazione di percorso di difficile accettabilità. In considerazione della dignità personale di ogni essere umano e del corretto uso del libero pensare dovrebbe essere di importanza fondamentale sia etica che societaria il deciso intransigente impegno per cercare nei limiti delle umane possibilità di opporsi a tutti i comportamenti che non tengono conto che ognuno di noi vive il proprio breve ciclo su questo pianeta e quindi dignità e giustizia dovrebbero ispirare comportamenti virtuosi nell’oggi, nella quotidianità. Trascurare queste ovvie necessità, abbandonarsi ai torrenti di fanghiglia e di lerciume, il pavido lasciar correre è decisamente ignominioso. Qualsiasi premio di la da venire può considerarsi un inaccettabile pavido contentino. Logicamente, razionalmente, teologicamente dovremmo essere obbligati a reagire. Nell’ordinario della messa il sacerdote che recita l’atto di dolore enumera i peccati commessi con pensieri, parole, opere e OMISSIONI. Il comportamento suggerito nelle beatitudini si può considerare fortemente intriso di omissioni? 

mercoledì 26 agosto 2015

Una pagina di storia della città di Messina

Un caldo ed intenso invito a tutta la popolazione messinese perché ricordi una pagina importante della propria storia. La lapide opposta in piazza duomo all’inizio della via primo settembre recita: Fatti precorrendo e idee Messina iniziava qui il Risorgimento italiano 1°Settembre 1847. Mi sembra opportuno considerando il momento particolarmente difficile che sta attraversando la città, ricordare con sincero interesse e affettuosità questa pagina che fa onore alla popolazione messinese, che con un anticipo di parecchi mesi ha dato i primi soffi di vita al risorgimento italiano. Questo ultimo episodio di vitalità cittadina, conferma i numerosi segni che nel corso della storia il popolo messinese ha dato del proprio valore e delle propria vitalità. Il terremoto del 28 dicembre 1908 ha tragicamente ridotto le nobili iniziative che avevano illuminato grandi qualità cittadine. Questo invito che stiamo proponendo vuole accendere la speranza di un attivo risveglio della cittadinanza e un ulteriore stimolo ai singoli di non deprimere le personali proposizioni. Una vibrante  manifestazione cittadina che celebri questa magnifica data.

Ad onor del vero il giornale on line Messina web.eu ha esposto una precisa ricostruzione di quanto avvenuto in quel fatidico primo settembre.

sabato 22 agosto 2015

Dulcamara

Son dottore enciclopedico, mi chiamo Dulcamara, i miei portenti infiniti, son noti in tutto l'universo... e in altri siti.
Questa, la presentazione che Romani e Donizzetti, fanno del loro personaggio.
Per un improponibile sfrontato, quasi ovvio processo di partenogenesi i Dulcamara si moltiplicano indefinitamente, invadendo copiosamente le supponenti esternazioni diffuse dalla maggior parte di coloro che si auto considerano dotati di  valori eccezionali  non rendendosi conto che si identificano come emuli boriosi dell' enciclopedico Dulcamara.
Tragicamente impossibile trovare l'adatto elisir compensativo e riparatore che possa tentare una articolata funzione che alimenti un'illusoria speranza,considerando il maldestro squilibrato utilizzo di quella modesta intelligenza ,di cui siamo dotati tutti noi, naturali abitatori dei 5 continenti.
Le varie manifestazioni della contemporaneità sono espressione di una totalità di effetti che pur essendo variamente importanti non tengono conto, non cercano di risalire alle cause che producono gli  effetti; è come curare esclusivamente i sintomi di una malattia senza prestare attenzione alle cause che determinano la evidente sintomatologia. Tentare di risolvere gli effetti ultimi senza prestare una obbligatoria attenzione al complesso determinismo che li determina è di fatto inutile perché nessuno di coloro che potrebbe influirvi tenta minimamente di interferire coerentemente,organicamente su un determinismo che può dare fastidio; Meglio lasciarlo quieto, non svegliarlo, perché il risveglio potrebbe alterare notevolmente il potere di coloro che lo posseggono e cercano di incrementarlo.
Questo disumano, improponibile ed inaccettabile potere, orienta quel superbo, arrogante antropocentrismo che inquina prevalentemente la parte più supponente, vanagloriosa di un certo culturame che non ha nessuna intenzione di approfondire, allargarsi,  per uscire da quel ristretto perimetro in cui opera.
Forse dovremmo adeguarci a coloro che sono convinti che l'evoluzionismo ha allontanato con e per superbia l'operatività della società umana dalla naturalità, le ineccepibili leggi naturali, che non possono incoscientemente essere messe da parte.Cerchiamo determinatamente di ridimensionare i Dulcamara.
Se non ci rendiamo conto di questa ovvietà, l'insieme dei comportamenti della razza animale umana che coinvolge tutti è semplicemente inutile, una perdita di tempo che non potrà risolvere nulla sia nel presente che nel futuro.


Son encyclopaedic doctor, my name is Dulcamara, my relatives infinite, are known throughout the universe ... and in other sites.
This, the presentation that Romans and Donizetti, do their character.
Impossible for a bold, almost obvious the process of parthenogenesis Dulcamara they multiply indefinitely, invading profusely the opinionated utterances spread by most of those who consider car with exceptional values not realizing that identify themselves as rivals of puffed 'encyclopedic Dulcamara.
Tragically impossible to find the elixir suitable compensatory and remedial that can groped a divided function that food illusory hope, considering the clumsy unbalanced use of that modest intelligence, of which we are all with us, natural inhabitants of the 5 continents.
The various manifestations of contemporary life are an expression of the totality of effects while being variously important do not take into account, does not seek to determine the causes that produce the effects; It is how to treat only the symptoms of a disease without paying attention to the causes of the obvious symptoms. Groped to solve the ultimate effects without paying attention to a mandatory complex determinism that determines them is almost useless because none of those who may have influence in any way try to interfere coherently, organically on a determinism that is annoying; Better to leave it quiet, do not wake him, because the awakening could significantly affect the power of those who own it and try to increase it.
This inhuman, impractical and unacceptable power, directs that proud, arrogant anthropocentrism that pollutes mainly the most arrogant, boastful of some cultur that he has no intention to deepen, expand, to get out of that limited scope in which it operates.
Perhaps we should adapt to those who are convinced that evolution has dismissed the operation of human society from the natural, the impeccable natural laws that can not be put to unconsciously parte.Cerchiamo determinately to resize Dulcamara.
If we are not aware of this obvious fact, the set of behaviors of the human animal that involves all is simply useless, a waste of time that will not solve anything in the present and in the future.

giovedì 13 agosto 2015

Macro-conoscenza e Micro-conoscenza

La conoscenza delle molteplici manifestazioni vitali che sono state sviluppate nei numerosi millenni che ci hanno preceduto, era impostata esclusivamente sulle percezioni che gli organi di senso di tutte le razze animali ricevevano dall’ambiente esterno.
La somma di queste informazioni, nel caso specifico dell’umanità,  alimentava la ridotta intelligenza umana, di fatto l'intelligenza istintuale, presente in tutti gli animali, e permetteva a questa di elaborare costruzioni conoscitive, anche se fantasiose abbastanza valide.
Ancor di più i numerosissimi talenti personali che infioravano le dette conoscenze aggiungevano valori di tutto rispetto.
Molto indicativo il perspicace utilizzo dell'ombra proiettata da due obelischi utilizzata per la misurazione del meridiano terrestre ad opera di EUDOSSO, confermate da più recenti misurazioni con sofisticate strumentazioni.
La sconvolgente, sovvertitrice rivoluzione copernicana aggiungeva alle manifestazioni conoscitive precedentemente dette, una grande libertà di pensiero, che sovvertendo inaccettabili sconoscenze millenarie, liberava dalle superbe pastoie e dalle ristrettezze improponibili  geocentriche  ed ancora peggio antropocentriche le possibilità conoscitive.
Tutto il suddetto patrimonio lo definirei, con tutta modestia, macro-conoscenza, cioè la somma delle conoscenze necessarie per vivere adeguatamente nei vari sistemi ambientali  percepibili adeguatamente da tutte le razze animali.
Oggi  con l’originario piccolo spiraglio aperto nelle possibilità conoscitive dalla rivoluzione copernicana, è possibile estendere il patrimonio intellettivo ad altre parti prima insospettate.
Imponenti complessi tecnologici come il CERN e similari, ci fanno incamminare su un percorso di imprevedibilità molto articolate e con cospicui allargamenti, ed approfondimenti conoscitivi prima impossibili per la mancanza di adatte strumentazioni, un insospettato, insospettabile micro-cosmo.
Se l’intelligenza umana fosse anche 50 , 100 volte maggiore dell’attuale, sarebbe sempre lontana ed insufficiente da una globalità conoscitiva sempre ridotta rispetto all’immensità del conoscibile.

La conoscenza globale ha acquisito quindi una diversità di articolazioni prima insospettabile e l’apertura di una serie di piccole realtà, inesplorate ed inesplorabili  che mobilitano l’immenso relativismo che ha eliminato tutte le fantasticherie assolutistiche.