venerdì 29 aprile 2016

CULTURE AND KNOWLEDGE

It seems appropriate to return to what was previously posted on 31/11/15 for a more defined framework.

In my opinion the knowledge feeds on the deductions that humanity derives from the one who guides the natural behaviors, its operation and the values ​​that will further ennoble the rigorous procedure of natural facts.. In this order of ideas is part determinately Carlo Rovelli with its interesting "seven short physics lessons." The above can not be influenced by historical facts and changing variables in places and in time, despite the possible manifestations of significant coincidences eventually cloaked in excellence and beauty. Unlike the cultural expressions are the sole work of mentality and operation of that small percentage of people using the talents that overlook the modest human intelligence; Unfortunately, this is constantly clouded dall'improponibile superb anthropocentrism that even today, with swagger with impunity lies at the apex of a hierarchy pyramid built. The above-mentioned hierarchy can be considered a direct consequence of the ignorant, proud legacy of the geocentric that has reigned for several millennia and repeated by arrogantly made sacred texts in most planetary civilization supported him.


This synthetic framework lends itself to a large number of reflections, all important so I will only advise readers who wish to deepen and broaden the knowledge to fit in the various cognitive joints, the admirable network of interconnections.

CULTURA E COSCENZA

Mi sembra opportuno ritornare su quanto precedentemente postato in data 31/11/15 per un più definito inquadramento.

C'è una notevole differenza tra conoscenza e cultura, la conoscenza è fondata su quelle che sono le leggi naturali che per loro natura sono immodificabili. 
Queste sono passibili di allargamenti ed approfondimenti conoscitivi dipendenti da quel continuo impulso che spinge l'umanità verso un concreto e documentabile ampliamento di quelle enormità che coinvolgono gli equilibri che sono le fondamenta delle realtà naturali.
Possiamo aggiungere la naturale conoscenza che ricaviamo dal dinamico relativismo einstaniano che stimola il libero pensare, la logica e la razionalità, nell'inflessibile coordinamento di quelle umane qualità.
Differentemente le espressioni culturali sono esclusiva opera di mentalità e operatività di quella piccola percentuale di persone che utilizzano i talenti che sovrastano la modesta intelligenza umana; purtroppo questa è costantemente annebbiata dall’improponibile superbo antropocentrismo che ancora oggi, impunemente con tracotanza si colloca all’apice di una costruita gerarchia piramidale. La suddetta gerarchia può essere considerata diretta conseguenza della ignorante, superbo lascito di quel geocentrismo che ha imperato per parecchi millenni e ripetuto arrogantemente da testi sacralizzati che nella maggior parte delle civiltà  planetarie lo sostenevano.
Onestamente e gioiosamente è accettabile tutto quello che l'umanità nel cammino storico ha prodotto nel campo artistico, nella stupefacente articolazione delle luminose interconnessioni del tessuto connettivo e della armonica rete che ha generato nel corso degli ultimi millenni tutto quello che è esaltante ed ammirevole prodotto dei talenti umani.
Niente può essere superficialmente eliminato di quella che è stata la continua produzione dell'attività umana negli ultimi millenni del processo evolutivo.
Opportunamente, con regolarità può essere sistematizzato in un organizzato archivio che documenti luminosamente la febbrile attività degli umani talenti; quanto  detto va rivisto alla luce dell'importantissima rivoluzione copernicana.
Il rivoluzionario angolo visuale proposto e documentato pur nelle relative possibilità del tempo da Copernico e Tico Brae (Ticone) è da considerare l'unica autentica rivoluzione che ha percorso la storia e le conoscenze umane, liberate da fantasiosi scritti sacralizzati, accettati con superficialità e conveniente grandezza antropocentrica ulteriormente squilibrata da improponibile ed inaccettabile tracotanza


Questo sintetico inquadramento si presta a un notevole numero di riflessioni, tutte importanti per cui mi limito a consigliare i lettori desiderosi di approfondire e allargare la conoscenza ad inserirsi nelle varie articolazioni conoscitive, della mirabile rete di interconnessioni.

lunedì 25 aprile 2016

PERPLEXITY

Referring to what was previously said, and frequently we can say that a small number of further reflection, confirming the awareness of the natural insignificance of each component of this planet. Therefore immediately aware of the insignificance of the planetary whole and not too allargarci the immense but still insignificant value of the galaxy of which we are part. Considering the small reality of which we are daily pervaded, it seems appropriate to reflect on the immense knowledge gash proposed by the aforementioned Scharf. The Italian text, in my opinion deserves a dramatic and damaging criticism about reduced competence and distorted the difficult translation, exhibition complex than precise inferences Scharf ago starting with billions and billions of time has passed and appropriate future prospects. The Italian edition we know, convince us that the translator does not have sufficient knowledge of the issues it deals Scharf; This observation makes it difficult to correct interpretation of the deep, detailed knowledge commitment Scharf. The Italian text, all too often makes it doubtful on some key conclusions reached by the Scharf. My conscious failure requires me prudent not to proceed beyond what has already been said. For as much as possible correct understanding of important cognitive deductions Scharf and convinced my failure to be able to know less superficial than that reached by the dell'Astrobiology Center director of Columbia University, invite the latter to make accurately control the flawed translation Italian of his valuable work. In this are distinguished accurately accettabilissime and documented conclusions from what are only hypotheses.

PERPLESSITA'

Riferendoci a quanto precedentemente e frequentemente detto possiamo dire che una piccola serie di più approfondite riflessioni, conferma la consapevolezza della naturale insignificanza di ogni singolo componente di questo pianeta. Conseguenza immediata la percezione della insignificanza della totalità planetaria e per non allargarci troppo l’immenso ma sempre insignificante valore della galassia di cui siamo parte. Considerando le piccole realtà di cui siamo quotidianamente pervasi, mi sembra opportuno riflettere, sull’immenso squarcio conoscitivo prospettato dal citato Scharf. Il testo italiano, a mio parere merita notevoli e gravi critiche sulla ridotta competenza e conseguente distorta traduzione del difficile, complesso espositivo di quelle precise deduzioni che Scharf fa partendo da miliardi e miliardi di tempo passato e di adeguate prospettive future. L’edizione italiana che conosciamo, ci convince che il traduttore non ha sufficiente conoscenza delle problematiche di cui tratta Scharf; questa osservazione rende difficile una corretta interpretazione del profondo, dettagliato impegno conoscitivo di Scharf. Il testo italiano, troppo spesso rende dubbiosi su alcune fondamentali conclusioni cui è pervenuto lo Scharf. La mia consapevole insufficienza mi obbliga prudentemente di non procedere oltre quanto già detto. Per una il più possibile corretta comprensione delle importantissime deduzioni conoscitive di Scharf e dalla mia convinta insufficienza per poter conoscere meno superficialmente quello a cui è pervenuto il direttore dell’Astrobiology Center della Columbia University, inviterei quest’ultimo a far controllare accuratamente la lacunosa traduzione in italiano del suo prezioso lavoro. In questo vengono  distinte accuratamente le accettabilissime e documentate conclusioni da quelle che sono soltanto ipotesi.

lunedì 18 aprile 2016

AWARE INSIGNIFICANCE

It seems appropriate, even necessary to make known my letter expressing behavior to keep to my death.

I have a molecule that tries clumsily to know what they can.
As a final disposal at the end of my life, my remains shall not go from any place of worship and not suffer any kind of unnecessary funeral. I want to be cremated and my ashes scattered in accordance with current regulations. Neither tears nor prayers, but no sign that they pass unnoticed humbly.
If you were to find previous written Referrals at the end of my life, no longer I consider them match my most recent will.

As it is written expressing my conviction that the so-called eternity for me begins with the birth and continues throughout life vanishes with death.

The important thing is to live joyfully and correctly between the inevitable shortcomings and skidding.

CONSAPEVOLE INSIGNIFICANZA

Mi sembra opportuno, addirittura necessario rendere noto un mio scritto che esprime comportamenti da tenere alla mia morte.

Sono una molecola che cerca maldestramente di conoscere quel che possibile.

Come disposizione finale, al termine della mia vita, i miei resti non dovranno passare da alcun luogo di culto e non subire alcun tipo di inutili esequie. Desidero essere cremato e che le mie ceneri disperse secondo le normative vigenti. Né pianti, né preghiere, nessun segno ma che passino umilmente inosservate.
Se si dovessero trovare precedenti scritti riferenti alla fine della mia vita, non li ritengo più confacenti alle mie più recenti volontà.

Quanto scritto esprime la mia convinzione che la così detta eternità per me comincia con la nascita prosegue per tutta la vita e si annulla con la morte.

Essenziale è vivere gioiosamente, correttamente proponendo qualche iniziativa che ritengo importante. Inevitabili purtroppo anche insufficienze e sbandamenti.   

Confermo totalmente quanto da me esposto il 18/04/16 :i mie resti non dovranno passare da alcun luogo di culto ne subire alcun tipo di inutili esequie. Desidero essere cremato e che le mie ceneri disperse secondo normative vigenti. Nella mia profonda considerazione la mia così detta eternità comincia con la nascita prosegue per tutta la vita e si annulla con la morte così come è avvenuto per tutti gli umani che mi hanno preceduto a cominciare più o meno arbitrariamente dallo stato evolutivo dell'homo erectus. Confermo quanto scritto in data 18/04/16 e quanto confermato in data odierna   

giovedì 7 aprile 2016

FRAGMENTS OF AWARENESS

The immense mental constructions of the intellectual elite bright dazzle high percentage of small, silly people. Those arrogant personalities are not aware of being part of the natural connective tissue involving the existing terrestrial, biological and physical. Not a bureaucratic, impractical hierarchy, but harmonious, related and interconnected peer network in which each component has a specific, very valuable function in the harmonious involvement of each component. I ventured several times an imbalance staff to express the above. In my opinion it is of utmost importance to realize that we, as human beings only a part of that network of interconnections; only a part, unfortunately, the worst among the rockets higher animals; a humanity for many millennia has produced disaster and ignominy. Animal breeds that use the instinctual intelligence despite the obvious difficulties living their natural naturalness in the related operation. The deliberate use personal limits these reflections that could go painfully far beyond what has been said. Everyday life, the immense number of operations of the human society are still constantly steeped in ignorance and consequent geocentric pride. This almost always amplified by the unrealistic, unacceptable religious beliefs that continually polluted and polluting the modest human intelligence. The religious complex are painfully present in the super praise intelligences that they reap a multitude of sensational acclaim and appreciation. The only real revolution, the Copernican in all these characters have not even scratched the geocentric pride which placed man as king of a small universe began, worthy, full of divine love, a love built on the fact that inconsistent data simultaneously reduce or remove an eternal immensity. The operation of human society, the vaunted importance not make possible the awareness, the indisputable necessary awareness that humanity is only a part of the planetary totality of the breathtaking natural network of harmonic interconnections between biological part and the physical part. Operational hierarchies in the various human ethnic groups should be considered a grave insult to humanity the amazing planetary harmony despite the numerous and often dramatic events of the entire operational life of the planet. A simple, not simplistic consideration makes us consider the aberrant human behavior today as heirs of a past that does not attempt to consider, appropriately criticize what logically, rationally, humility should be criticized in the light of past experience.

FRAMMENTI DI CONSAPEVOLEZZA

Le immense costruzioni mentali delle luminose elite intellettuali abbagliano altissime percentuali di piccole, insulse persone. Quelle tracotanti personalità non si rendono conto di fare parte di quel naturale tessuto connettivo che coinvolge l’esistente terrestre, biologico e fisico. Non una burocratica, improponibile gerarchia, ma un’armonica, correlata e interconnessa paritaria rete in cui ogni singolo componente ha una precisa, validissima funzione nell’armonico coinvolgimento di ogni componente. Ho azzardato più volte un personale sbilanciamento per esprimere quanto detto sopra. A parer mio è di estrema importanza il renderci conto che siamo, come esseri umani soltanto una parte di quella rete di interconnessioni; soltanto una parte, purtroppo la peggiore tra le razzi animali superiori; una umanità che da parecchi millenni ha prodotto disastri e ignominie. Le razze animali che utilizzano l’intelligenza istintuale pur nelle naturali ovvie difficoltà vivono la loro naturalità nella correlata operatività. Il personale consapevole coinvolgimento limita queste riflessioni che potrebbero spingersi dolorosamente molto al di là di quanto detto. La quotidianità, l’immenso numero delle operatività della società umana sono tuttora costantemente pervase dalla ignoranza e conseguente superbia geocentrica. Questa quasi sempre amplificata dalle improponibili, inaccettabili convinzioni religiose che continuamente inquinavano e inquinano la modesta intelligenza umana. I complessi religiosi sono dolorosamente presenti nelle super lodate intelligenze che mietono una infinità di consensi ed eclatanti apprezzamenti. L’unica vera rivoluzione, quella copernicana in tutti i suddetti personaggi non ha nemmeno scalfito quella superbia geocentrica che poneva l’uomo come re di un piccolo misero universo, degno, intriso di amore divino, un amore costruito su dati di fatto inconsistenti che contemporaneamente riducono o annullano una eterna immensità. Le operatività della società umana, la millantata importanza non rendono possibile la consapevolezza, l’indiscutibile necessaria consapevolezza che l’umanità è soltanto una parte della totalità planetaria, di quella strabiliante rete naturale di armoniche interconnessioni tra parte biologica e parte fisica. Le gerarchie operative nelle varie etnie umane dovrebbero essere considerate un grave insulto dell’umanità verso la strabiliante armonia planetaria pur nelle numerose e spesso drammatiche manifestazioni dell’intera vitale operatività del pianeta. Una semplice, non semplicistica considerazione ci fa considerare gli aberranti comportamenti dell’umano oggi, come eredi di un passato che non tenta di considerare, opportunamente criticare quello che logicamente, razionalmente, umilmente dovrebbe essere criticato alla luce delle passate esperienze.  

mercoledì 6 aprile 2016

MORE 'NAGS ROCINANTE?

There is an immense distance, incalculable between the complex laws that emanate from human and natural activities. The first codified in ponderous volumes divide the assets and related human responsibilities and highlight their criminal codes, civil, and related procedural conduction; variability and validity are limited in time and space, on top of that pervaded arrogantly as intolerable anthropocentrism. Natural laws to the contrary are always valid and everywhere. The cognitive possibilities of humanity are nothing compared to the immensity of which it is part of our small planet. The insights and knowledge enlargements that they are engaged numerous researchers concreteness increase cognitive share at most of the possibilities offered by that constant human investigative workings. Unfortunately, we have to consciously admit that the undertaking may expand slightly the knowledge developed by humanity; the gap remains immeasurable, finding conscious humility.

PIU' RONZINI DI RONZINANTE?

C’è una distanza immensa, incalcolabile tra il complesso delle leggi che promanano dalle attività umane e quelle naturali. Le prime codificate in ponderosi volumi  suddividono le attività e relative responsabilità umane e le evidenziano nei codici penali, civili e relative conduzioni procedurali; sono di variabilità e validità limitate nel tempo e nello spazio, per di più pervase arrogantemente da intollerabile antropocentrismo. Le leggi naturali al contrario sono valide sempre ed ovunque. Le possibilità conoscitive dell’umanità sono ben poca cosa rispetto alle immensità di cui è parte il nostro piccolo pianeta. Gli approfondimenti e gli allargamenti conoscitivi in cui sono impegnati numerosi ricercatori di concretezze incrementano la quota conoscitiva al massimo delle possibilità offerte da quel costante lavorio investigativo umano. Purtroppo, consapevolmente dobbiamo ammettere che il detto impegno potrà allargare di poco le conoscenze sviluppate dall’umanità; il divario rimane incommensurabile, constatazione di consapevole umiltà.