martedì 30 agosto 2016

UTOPIAS AND CONCRETENESS

In complexity and in the tragedies of the contemporary world could be considered inappropriate to reconsider that part of the national anthem of Germany, which puts the Germans above all other peoples of the world (Uber alles in der Welt). It rises a seemingly insignificant reflection but in the concreteness of everyday life reveals the dramatic causes that characterize serious ignominy, among these should be added the industrialization of prostitution ignominiously institutionalized and operating in many German cities.
The arrogance of those nations that want to consider being part of a pyramidal top away for the most part of the world population expectations for a dynamic equilibrium.
Unequivocally confirmed the painful conviction that does not reach the desirable dynamic sharing of planetary biological and physical components for many more centuries. Many bombastic speeches that unfortunately will not eliminate sugary poisons that pragmatically are widespread on all surfaces and planetary depth. It is possible to advance a hope that could start the execution of an idealized path that assumes a praying awareness for a sufficient percentage of human beings. People who have the audacity to include in their thoughts and in their operation utopias above.
The ideals elaborated by they could be accepted as an interim stage of a high confined Ventotene path for a valid significance only in that tragic period of history. If we do not realize that this planet is and demonstrates a constitutional unit it is perfectly inconclusive develop beliefs that will always be partial and drastically unrealistic for an amazing luminous reality that embraces this wonderful little planet on which we are fortunate to be able to live. Concretely, we must not forget that our country is not a piece of hard rock as the nearby moon, but a balanced operational complexity in the totality of the biological and physical components and therefore subject to all the many vicissitudes of everyday life.
Unfortunately, there is that part among a minority of humanity that arrogantly covering the pyramid apex of intelligence, the so-called culture of meritocracy, of the many awards bestowed richly experienced in limited characters, sectoral visions that enhance irrelevant aspects for a dutiful progress knowledge, only the most Biego power and narrow due to the acquisition of considerable economic possession. The remaining large proportion, almost amorphous MUST serve food, consolidate the ignorant self consideration of those few.HUMANITY 'AND' ONLY A PART OF THIS PLANET. NO OTHER BREED ANIMAL HAS DETERMINED THE DEAD AND DESTRUCTION AS THOSE MADE HUMAN intelligence.
The myriad of ignominy and disaster cancel preposterous, arrogant and ignorant behavior. Gimmicks fielded by human society we can consider them, pathetic attempts to reduce the painful realization of human hubris. Painful, depressing often anguishing personal statement to be a component of this ignorant and arrogant humanity.
Truly the statements expressed surprising Sergio Marchionne in the interview published on Rai News24 August 27, 2016. "The markets without morals can not create equitable society. Create conditions for a virtuous change is the real challenge of our time to rebuild efficient and equitable economies, separate but interconnected ".A compendium of rai news 24 explicit operational criteria to be observed with great attention and respect:" There 's a limit beyond which profit becomes greed. "
Unnecessary, counterproductive labels, hoisted flags to enhance, magnify, however, constantly limited acceptable behavior, confined in extremely tight areas, totally irrelevant in a planetary context. One area that expands and deepens the deep connective tissue, the relational network that unifies naturally blends biology and physicality of this planet.
Only if we realize the utter insignificance of this fascinating planet, revealing the sum of biological and physical insignificanze coincident with the insignificance of the galaxy of which we are part, only on that basis we may begin to ideal expectations of a planetary magnificence that can be realized even if partially, certainly not before some of the centuries to come, but hopefully before the final term of five billion years of life expected for our home.
At any rate I confirm what was previously written on 18 04 16 ie at the end of my life, my remains shall not move from any place of worship and not suffer any kind of unnecessary funeral. I want to be cremated and my ashes scattered in accordance with current regulations. Neither tears nor prayers, but no sign will go unnoticed. I would like to what has been written that were considered mere preface to a great number of deductions and reflections that every human being in the freedom of thought and ineradicable dignity believes should be developed and implemented.

UTOPIE E CONCRETEZZE

Nella complessità e nelle tragedie della contemporaneità potrebbe essere considerato inopportuno riconsiderare quella parte dell’inno nazionale della Germania che pone i tedeschi sopra tutti gli altri popoli del mondo (Uber alles in der Welt). Si fa strada una riflessione apparentemente insignificante ma che nelle concretezze delle quotidianità rivela le cause drammatiche che connotano gravissime ignominie, fra queste bisognerebbe aggiungere la industrializzazione della prostituzione ignominiosamente istituzionalizzata ed operante in molte città tedesche. La tracotanza di quelle nazioni che si vogliono considerare di essere parte di una sommità piramidale allontana per la massima parte della popolazione mondiale le aspettative per un dinamico equilibrio.
Inequivocabilmente confermata la dolorosa convinzione che non si raggiungerà l’auspicabile dinamica compartecipazione dei componenti biologici e fisici planetari per numerosi secoli ancora. Molti magniloquenti discorsi purtroppo saranno zuccherini che non elimineranno i veleni che pragmaticamente sono diffusi su tutte le superfici e profondità planetarie.  È possibile avanzare una speranza che potrebbe fare iniziare la realizzazione di un percorso idealizzato che presuppone una pregante consapevolezza per una sufficiente percentuale di essere umani. Persone che abbiano l’ardire di inserire nei propri pensieri e nelle proprie operatività le utopie di cui sopra.
Le idealità elaborate dai confinati di Ventotene potevano essere accettate  come fase provvisoria di un elevato percorso per una importanza valevole solo in quel drammatico periodo storico. Se non ci rende conto che questo pianeta costituisce e dimostra una unità costitutiva è perfettamente inconcludente sviluppare convinzioni che saranno sempre parziali e drasticamente improponibili per una stupefacente luminosissima realtà che abbracci questo piccolo meraviglioso pianeta su cui abbiamo la fortuna di poter vivere. Concretamente non dobbiamo dimenticare che la nostra terra non è un pezzo di roccia fossile come la vicina luna, ma una complessità equilibratamente operativa nella totalità dei componenti biologici e fisici e pertanto soggetta a tutte le numerose vicissitudini della quotidianità.
Purtroppo c’è quella parte nettamente minoritaria dell’umanità che arrogantemente ricopre il piramidale apice dell’intelligenza, della così detta cultura, della meritocrazia, dei numerosissimi premi elargiti doviziosamente a personaggi esperti in limitati,settoriali visioni che valorizzano aspetti ininfluenti per un doveroso progredire conoscitivo, non che del potere più biego e gretto legato alla acquisizione di notevole possesso economico. La restante grandissima percentuale, praticamente amorfa DEVE servire ad alimentare, consolidare l’ignorante auto considerazione di quei pochi.

 

L’UMANITA’ E’ SOLTANTO UNA PARTE DI QUESTO PIANETA. NESSUN’ALTRA RAZZA ANIMALE HA DETERMINATO MORTI E DISTRUZIONI COME QUELLI COMPIUTI DALL’INTELLIGENZA UMANA.

La miriade di ignominie e disastri annullano improponibili, superbi ed ignoranti comportamenti. Gli espedienti messi in campo dalla società umana possiamo considerarli, patetici tentativi per ridurre la dolorosa constatazione della umana tracotanza. Dolorosa, deprimente spesso angosciante la personale constatazione di essere un componente di questa ignorante e superba umanità.                                                 

Veramente sorprendenti le dichiarazioni che ha espresso Sergio Marchionne nell’intervista pubblicata su Rai news24 il 27 agosto 2016. “ I mercati senza morale non possono creare società equa. Creare le condizioni per un cambiamento virtuoso è la vera sfida del nostro tempo per ricostruire economie efficienti ed eque, separate ma interconnesse”.Un compendio su rai news 24 esplicita criteri operativi da osservare con grande attenzione e rispetto: "C'e' un limite oltre il quale il profitto diventa avidità ".

Inutili, controproducenti  etichette, bandierine issate per valorizzare, magnificare comportamenti accettabili però costantemente limitati, confinati in ambiti ristrettissimi,totalmente ininfluenti in ambito planetario. Un  ambito che espande e approfondisce il profondo tessuto connettivo, la rete relazionale che unifica, armonizza naturalmente biologia e fisicità di questo pianeta.
Soltanto se ci si rende conto della totale insignificanza di questo affascinante pianeta, evidente somma delle insignificanze biologiche e fisiche coincidenti con la insignificanza della galassia di cui siamo parte, solo su questa base si potrà dare inizio alle ideali aspettative di una planetaria magnificenza che potrà realizzarsi anche se parzialmente, certamente non prima di alcuni dei secoli a venire, ma sperabilmente prima del termine conclusivo dei cinque miliardi di anni di vita previsti per la nostra dimora.

Ad ogni buon conto confermo quanto precedentemente scritto in data 18 04 16 cioè al termine della mia vita, i miei resti non dovranno passare da alcun luogo di culto e non subire alcun tipo di inutili esequie. Desidero essere cremato e che le mie ceneri disperse secondo le normative vigenti. Né pianti, né preghiere, nessun segno ma che passino inosservate. Quanto testé scritto gradirei che fosse considerato semplice prefazione per una grandissima serie di deduzioni e riflessioni che ogni essere umano in libertà di pensiero e ineliminabile dignità ritiene opportuno sviluppare ed attuare.

giovedì 25 agosto 2016

NOTE BIOGRAFICHE

Quanto esposto sinteticamente tra poco può essere considerato colloquiale riflessione di un buon amico

Nato a Messina il 17 dicembre 1929. Come succedeva frequentemente per i figli maschi nati nella parte finale dell’anno, i padri notificavano la nascita all’anagrafe nei prime giorni dell’anno seguente. La data di nascita anagrafica è pertanto datata 4 gennaio 1930. Un gravissimo fatto è intervenuto nella vita di Carmelo Briguglio, poiché ancora prima dei due anni ha perso la madre per una polmonite che in quel tempo lasciva poche speranze; la sorella del padre si assumeva il delicato e impegnativo compito di accudire alle vitali necessità del nipote. Per tutto il periodo compreso tra la scuola elementare e la laurea, ha frequentato in piena libertà e senza nemmeno un accenno di costrizione ambienti religiosi. In dettaglio l’ A.G.A. (associazione gioventù antoniana) filiazione della operatività di padre Annibale Maria di Francia, stimatissimo nell’ambiente messinese. Successivamente la F.U.C.I. (federazione universitaria cattolica italiana)  nella sezione messinese che operava nel circolo Contardo Ferrini. La F.U.C.I. era quella parte dell’azione cattolica italiana che comprendeva gli studenti universitari. La frequentazione del Briguglio in questi ambiti è stata molto intensa ed articolata in varie attività fino alla nomina vescovile di presidente del circolo Contardo Ferrini, limitata ad un solo anno per non trascurare gli studi universitari. Laureato in medicina e chirurgia nel 1955. Ha frequentato per i regolamentari tre anni l’istituto di radiologia dell’università di Firenze per la successiva specializzazione. L’attività professione si è svolta nell’ambito della radiologia diagnostica. In pensione dal 1975, libero da impegni personali si è dedicato alla conoscenza del conoscibile secondo le limiate umane possibilità. 

giovedì 18 agosto 2016

BURKINI ?

le leggi della natura sono valide sempre. Inaccettabili le leggi della società che non ne tengono conto e contrastano la perenne validità delle naturalità

Per temporanea opportunità potrebbero essere utili  riflessioni e atteggiamenti più dinamicamente equilibrati nella fiduciosa speranza che la modesta intelligenza umana riesca in tempi non troppo lunghi a rendere operativi atteggiamenti più consoni e equilibrati, non troppo chiusi nelle grettezze di umane scritture che non hanno nessun rapporto con presunte sacralità. Non mi sembra opportuno dare importanza a fatti di costume di limitata condivisione; meglio interessarsi di problematiche più preganti


the laws of nature are valid forever. Unacceptable to the laws of society that does not take it into account and counteract the perennial validity of naturalness

For temporary opportunities might be useful more dynamically balanced reflections and attitudes in the confident hope that the modest human intelligence succeed in the not too long to make operating more appropriate and balanced attitudes, not too closed in the pettiness of human writings that have nothing to do with alleged sacredness

giovedì 11 agosto 2016

RIFLESSIONI

Consapevolezza.Nessuno ha più dignità e valore di me..io non ho più dignità e valore di alcuno

Awareness. No one has more dignity and value me..io I no longer have dignity and value of some

Le libertà - la LIBERTA'

Le costituzioni nazionali, le enfatiche dichiarazioni dei diritti dell’uomo, codici vari, prospettive politiche etc. grondano di libertà e degli eccelsi attributi che questa porta con sé, tutto elargito e graziosamente concesso dalle alte autorità. Quante sono le effettive sostanzialità riscontrabili su quanto detto? Purtroppo il mio animo, la mia sensibilità è turbata da gravi perplessità e dolorosi dubbi. Sono umilmente convinto che esiste una differenza fra le varie libertà di cui sopra e la autentica profonda libertà che anima la dignità, l’emotività e gli impegni personali. Voglio sommessamente precisare che la LIBERTA’ è una dote intrinseca articolata con quanto di profondo può animare l’operatività personale nella quotidianità. Questa libertà non può essere minimamente ridotta o addirittura annullata neanche nelle più oscure segrete perché fa parte del meraviglioso complesso delle altissime doti che rendono grande tutti i valori personali.   


National constitutions, the universal declarations of human rights, various codes, policies prospects etc. They are full of freedom and lofty attributes that this brings with it, and bestowed all nicely granted by the highest authorities. How many actual substantiality found on what was said? Unfortunately, my soul, my feeling is troubled by serious doubts and painful doubts. I am humbly convinced that there is a difference between the various freedoms mentioned above and the authentic profound freedom that animates the dignity, emotion and personal commitments. I would quietly point out that the FREEDOM 'is an inherent talent articulated with the deep can animate the staff in daily operations. This freedom can not be minimally reduced or even canceled even in the most obscure secret because it is part of the wonderful complex of high qualities that make it great all personal values.