sabato 25 agosto 2012

PRENDITI CURA DI TE


                                                                                       Sempre importante e lodevole aver  cura del proprio aspetto fisico, di una immagine che denoti il corretto interesse verso la personale interiorità.  Altrettanto importante è aver cura dei  diritti legati alla personale esistenza, aver cura dei propri valori e della personale inalienabile dignità. 

Queste considerazioni sono estensibili nella loro essenzialità, è ovvio, a tutte le singole Persone che costituiscono la comunità umana.  Reputo estremamente importante (per questo  lo ripeto e ci metto la faccia!) ciò che ho detto precedentemente:     NESSUNO HA PIU’ DIRITTI,  MERITI,  DIGNITA’  DI ME ed io non ho più diritti, meriti, dignità di alcuno.  

                                                                                Nel corso di tutta la storia umana,  pochissimi, al cospetto di grandi quantità di “sudditi”,    con il supporto di altri pochi “colti e meritevoli “ dotati di alto intelletto  ed ottimamente servizievoli,    si sono imposti,   con i meriti dati dalle personali ricchezze economiche e del potere da questi derivato,    ad un enorme stuolo di altri dotati di meriti ed intelligenze sicuramente non inferiori alle loro.       

Molte le rivolte, le grandi rivoluzioni che hanno sconvolto in modo più o meno grave la vita delle persone ;  i miglioramenti per la vita delle grandi masse sono stati molto modesti o inesistenti; i poteri di sempre hanno facilmente ripristinato la loro indiscutibile supremazia.  Dall’alto non arriverà mai niente di buono.     In tutte le sequenze storiche,  i fatti succedutesi con  negativa regolarità, mi hanno convinto della necessità  di una rivoluzione lenta, profonda, sicuramente non violenta, nata e sviluppata in seno alle coscienze, con  l' intensa consapevolezza della dignità personale, pari a quelle di coloro che superbamente e quindi stupidamente si considerano più preparati, pieni di studi e colti, meritevoli di  adeguate prebende.                

Soltanto la profonda, intima  presa di coscienza che il valore e la dignità di ognuno è pari a quella di chi si considera migliore di tutti,   quando questa consapevolezza farà parte della vita di una buona percentuale di persone,  soltanto allora  potrà avere inizio  un corretto progredire delle azioni umane,  un autentico progresso della intera comunità umana,  non un progresso solo tecnologico.

carmelobriguglio1930@gmail.com


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