mercoledì 24 luglio 2013

Costruzioni sapienziali?

Farò delle riflessioni senza la pretesa che quello che dico e che penso ,sia segno di una mia grande intelligenza e capacità razionalistica, perché semplicemente considero la mia intelligenza al pari di quella degli  altri esseri umani , perché solo pochi fatti patologici possono ridurre la coscienza di se e lo spirito critico.
Fino a pochi secoli fa , tutta la conoscenza umana veniva dalle percezioni  che gli organi di senso ricevevano dall’ambiente,l’organo più importante tra tutti,a mio giudizio,è la vista,che consente percezioni provenienti anche da distanze enormi;bisogna dire subito però che le possibilità percettive della vista,sono limitate ad un piccolo spicchio delle onde elettromagnetiche,cioè di tutta la gamma di radiazioni,l’occhio umano ne percepisce quella parte compresa tra il rosso ed il violetto,tutto quello che è al di fuori di questi limiti non può essere percepito e di conseguenza senza possibilità di elaborazione,da quanto detto è evidente che le conoscenze delle realtà generale sono limitatissime.
Le informazioni che arrivano dagli altri organi di senso sono ben poche,qualcosa può essere aggiunto dalle  vibrazioni uditive e dalle molecole olfattive che possono provenire anche da distanze cospicue.
Il tatto ed il gusto possono essere percepite soltanto col contatto diretto.
A queste percezioni sensoriali dobbiamo aggiungere qualcosa di importante quasi stupefacente, cioè l’attività del cervello che elabora,cataloga,e connette le varie percezioni sensoriali,con le possibilità aggiuntive date dalla libertà,cioè dalla pesante e spesso drammatica responsabilità di poter scegliere tra diverse opzioni.
Tutto questo evidenzia pur nei naturali limiti una notevole qualità dell’attività umana.
Quanto detto ha consentito nel corso dei millenni possibilità raziocinanti estese e variegate.
Questa ultima fase ultramillenaria può essere catalogata come conoscenza sensoriale dominata dalla errata convinzione del geocentrismo,espressione di ignorante superbia basata sulla inaccettabile convinzione che l’uomo fosse il re del creato ,che questo creato è poi riducibile ad un ridicolo cortiletto.
In questa fase preferisco non parlare dell’altra inaccettabile affermazione “uomo ad immagine e somiglianza di dio”.
La fase successiva la possiamo far cominciare a partire dalla rivoluzione eliocentrica.
In questa fase cominciano ad essere presenti strumenti tecnici sempre più numerosi e perfezionati che consentono osservazioni sufficientemente precise ed accettabili .
Questa parte può essere definita come fisica macroscopica, la quale lentamente e progressivamente tende a trapassare in una conoscenza sempre più dettagliata e controllabile sperimentalmente.
L’aiuto fondamentale di una tecnologia sofisticata sta portando a cognizioni e conoscenze inimmaginabili.
I profondi studi  dei fisici teorici e dei fisici nucleari avvalendosi dei notevolissimi contributi di persone come Einstein con la sua "teoria della relatività generale",e più recentemente della "teoria delle stringhe" di Gabriele Veneziano e gli altri suoi colleghi,stanno portando verso una fisica quantistica sempre più profonda ed ampiamente correlata con una fenomenologia che porta a conoscenze sempre più imprevedibili.
Gli sviluppi dell’impostazione quantistica,dovrebbero portare a mio giudizio,un ridimensionamento della cosiddetta conquista del cosmo.
Purtroppo queste enfatizzazioni delle missioni cosmiche da un punto di vista di conoscenza scientifica, a mio giudizio danno scarsissime possibilità di conoscenza,perché l’intelligenza umana , anche se fosse il doppio , il triplo o dieci volte più efficiente di quella attuale sarebbe comunque inefficiente nel cercare di capire qualcosa di più profondo , e queste enfatizzate missioni spaziali a cominciare dalla conquista della luna e l’aver inviato un robot su Marte possono essere considerati al pari di meriti sportivi ed eventuali supremazia in campo militare.
Il  criterio di verosimiglianza che possiamo utilizzare ci permette di  supporre concretamente delle conoscenze che eventuali  costosissimi tentativi tecnologici potrebbero solo confermare,perché abbiamo il dovere di tenere sempre presente le limitazioni conoscitive della embrionale,superficiale intelligenza umana .

Sono moltissimi i fatti e le argomentazioni che confermano questa scoraggiante riflessione questa ingiustificabile superbia umana.

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