mercoledì 10 luglio 2013

EQUINOXDAY

Tenere presente,continuare a promuovere,la proposta di una GIORNATA DI FESTA UNITARIA per tutti i continenti,che celebri annualmente l’umanità e la natura nel giorno dell’equinozio di primavera simbolo di parità ed equilibrio.
Non una qualsiasi giornata festiva ,come tante che celebrano valori apprezzati  solo da una parte ,in contrapposizione talvolta a valori idealizzati da altri.
Vuole essere espressione di una unificazione reale di una serie di valori accettati da tutti in quanto patrimonio comune,senza modificare le diversità.
Una completa unità dell’umanità,la cancellazione di assurde ed artificiose differenze non più sopportabili in una società interconnessa.
Un passo ispiratore per accelerare il cammino umano verso un orizzonte di maggior rispetto e dignità per tutti .
Una comune giornata di festa , celebra valori apprezzati soltanto da una parte di persone ,con disinteresse da parte di altre ;questa festività unitaria , vuole manifestare una serie di valori accettati da tutti in quanto patrimonio comune ;sviluppare armonia e conoscenza reciproca.
Questa proposta fin dalla sua formulazione ha voluto mettere in chiaro di non accettare appoggi ideologici o religiosi,nessuna etichetta nobile e meno nobile e quant’altro può snaturare la natura fondamentale  del suo impegno.
Un impegno semplice , preciso : LA TERRA IN TUTTI I SUOI COMPONENTI è UNA MERAVIGLIOSA UNITà;questo è un dato di fatto innegabile,pur nei concreti contrasti,nella grandissima varietà delle diversificazioni .
Qualsiasi tentativo caratterizzante,chiunque provi a piantare una sua presuntuosa barriera,un qualsiasi simbolo ,determina una limitazione,un inaccettabile impoverimento.
La proposta  vista dalla maggioranza “realista” è sicuramente utopia ;noi vogliamo considerarla un realistico faro guida.
Molti i fari installati dalla maggioranza realistica che indicano la presunta giusta rotta;forse alcune posizioni sono state scelte non troppo previdentemente, causando naufragi ed errati percorsi
Evidentemente le nazioni che si considerano importanti e guida per l’umanità difficilmente vorranno abdigare a questi arroganti privilegi e quindi le difficoltà che metteranno in opera saranno notevolmente consistenti ,ma la realtà della totale situazione planetaria prima o poi potrà eliminare l’arroganza di queste posizioni e consentire una luminosa realizzazione della di questa iniziativa.

We shall continue the proposal launched several years ago for a United Day of Celebration involving all the countries in the world in an annual celebration of humanity , and nature,held on the  spring equinox ,March 21 , as a symbol of parity and equilibrium .
It is not just another celebration enjoyed by the few,but Is instead,an expression of common  ownership in which diversity exist without denigration .It is the complete  unification of humanity and the real removal of absurd and false barriers ,daily complications and inequalities no longer sustainable in an interconnected  society.
It is an important step accelerating our journey towards civility with respect and dignity for each and every individual .
The celebration is inclusive,open to all and not,as happenes all over the world ,just part of a community.we reiterate that this is for everyone ,without contrast,to develop harmony and reciprocal consciousness.
Since the beginning it has been clear that this proposal is free from ideological ,religious or any other from of labeling that may distort its fundamental  premise of homogenous equality. The commitment is simple and precise : a UNITED EARTH in the complexity  of all Its components with regard for real differences and the enormous variety of diversification.
Whoever attempts to characterise ,to wave  a banner or symbol ,creates a limitation and an unacceptable impoverishment .
The proposal may be considered utopian by the majority of realists ,for us, it is a beacon of guiding light.
There have been many guiding lights installed  by the realist majority to indicate the presumed correct route , perhaps some have been short-sighted and have caused shipwreck and loss.

Trascrivo dei versi gia pubblicati nella versione riveduta del 2011 di “DEEP REVOLUTION”


UMILTA’ ED ORGOGLIO


Ha detto Paolo
Ne giudeo ne greco
Ne schiavo ne libero
La travolgente inesorabile
Alluvione dei secoli
L’umano cammino del conoscere
Ci permettono di dire
Non sono mussulmano
Nè buddista nè cristiano
Neanche scintoista induista
Non sono francese
Né italiano né canadese
Neppure cinese nigeriano
Non mi diminuisco
Non mi contrappongo
Non mi ungo di sciocca arroganza

Proteso a comprendere
Sollecito a riflettere
Incline ad amare
Umilmente orgogliosamente
Ho radici estese
Dall’estrema Thule
Alla Terra del Fuoco
Da dove sorge il sole
All’occaso
Radici diffuse per assorbire
Nutrimento al meditare
Permettere l’ascesa
Alle vette mistiche
Rinsaldare l’intimità
Con il sole e le altre stelle
Non mi limito
Sono un essere umano
un’immensità
corporea incorporea
consapevole briciolina
d’infinito

Vivo il mio tempo
Nel mio tempo del terrestre universo
Nel mio breve soggiorno
Nei crudeli limiti
Vivo le onde del mare
I canti delle tempeste nelle brezze
I verdi dei prati
Il verso del pettirosso
Porto in me tutti gli eventi
Sono la preistoria
Il sapiens mio padre
L’erectus suo nonno
Sono il compimento
Sono la storia
La transitoria fase finale
Della storia umana
Conscio inconsapevole
Ognuno di noi lo è
Ha in se migliaia di anni
Di fatti più o meno importanti
Provvisoriamente decisivi.

Vivo giorno dopo giorno
Nei miei crudeli limiti
La rincorsa delle aurore
La cavalcata delle stagioni
Il girotondo delle stelle
L’abbraccio dell’amore
L’ampliarsi della conoscenza
L’armoniosa bellezza
Della madre naturale
Sconsideratamente devastata
La grettezza dei poteri
La disumanità dei potenti
L’infamia dello sfruttamento
Il furto dei diritti
I fermenti le aspirazioni
Dilaniate dal lerciume
Che ci avvolge ci macchia,
il riapparire della meraviglia
l’ostinato rifiorire
della speranza degli ideali
il percorrere tenaci
il sentiero verso l’inevitabile
totale equilibrio
il totale fluire della vita
nel lento impassibile solenne
incedere dell’evoluzione.


"..."
"in un sol bacio ed abbraccio
tutte le genti amare"
seide umschlungen millionen
Diesen Kuss der ganzen Welt!


"..."
"Heureux celui qui peut d'une aile vigoureuse
S'èlancer vers les champs lumineux et sereins"

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