venerdì 17 ottobre 2014

Dichiarazione di intenti

Come sicuramente avranno notato tutti coloro che ci seguono con una certa attenzione, nel nostro blog è molto ridotta l'attenzione sull'attualità, specialmente quella a livello politico-sociale, sopratutto italiana (di attualità sono soprassature tutte le notizie trasmesse dagli organi di informazione nazionale).
Pur nelle nostre limitate possibilità cerchiamo di interessarci a tutto quello che succede sull'intero pianeta; a tutto quello che rivela importanti concezioni e modalità di vita delle varie nazioni ed etnie che popolano i cinque continenti, sia dal punto di vista etnico sociale che religioso politico e comportamentale nelle diverse e varie manifestazione della componente umana di questo nostro pianeta.
Ci interessa moltissimo oltre il comportamento sociale della razza umana, anche le varie situazioni biologiche extra umane ed ambientali.
Tutte le grandi firme che formano il quadro completo delle notizie dell'intero pianeta, sono espresse da persone molto esperte e nel loro campo le inter-relazioni sono vivacissime e si assiste anche con soddisfazione alle posizioni critiche dei vari componenti della comunità intellettuale; a questo è da aggiungere l'intensa attività artistico culturale che è svolta con una vivacità che in questi ultimi tempi ha assunto importanza significativa.
Quanto premesso ci porta ad esprimere spesso perplessità notevoli su quello che viene esposto ed attuato in campi notevolmente ristretti come economia, sociologia,demografia, religiosità, et simila, su cui come è naturalmente corretto esprimere opinioni anche nettamente critiche su quanto affermato dagli esperti dei vari settori.
L'argomento trattato con minor competenza è quello dei problemi ecologici, che invece di avere l'attenzione che meritoriamente dovrebbero avere sono considerati molto al di sotto delle conseguenze economiche che provvedimenti su equilibri importantissimi vengono posti secondari e semplicisticamente alle pur necessarie ricadute economiche.
Le conseguenze immediate di questo comportamento sono purtroppo sotto gli occhi di tutti e quel vantaggio economico che era stato prodotto viene annullato in pochi secondi dalle reazioni che una natura al massimo della sua concreta importanza esigerebbe.
Ricordiamoci che il nostro pianeta esige un equilibrio molto rigoroso, e considerazione importantissima da ricordare è che l'umanità è SOLTANTO una parte dei componenti del pianeta e non può e non dovrebbe permettersi di alterare impunemente e superbamente gli equilibri naturali che hanno la preminenza su tutto (la convinzione che l' uomo sia il re del creato è stata superata, annullata da tempo).
Di conseguenza l'eccessiva presenza umana, di per se estremamente inquinante, anche nelle più corrette condizioni di vita condotta, è un insulto all'equilibrio generale che costituisce l'entità propria del pianeta.
Non ci sentiamo di fare altre considerazioni perchè quanto detto è una drastica critica a molte delle strade impresse da persone considerate grandi esperti ma che non vedono al di là del loro importante ma ristrettissimo campo di conoscenza .
Eventualmente se qualcuno ha da suggerirci qualcosa che merita particolare attenzione lo prenderemo in seria considerazione.
Per concludere ricordiamo che abbiamo già espresso le nostre riflessioni frequentemente nei passati post.

Nessun commento: