martedì 17 febbraio 2015

Ecologia (parte III)

Le soluzioni precise e percorribili non sono attuabili perchè gravati da difetti "Genesici" e incurabili, crescete e moltiplicatevi.....signoreggiate sui pesci del mare i volatili del cielo e tutti gli animali.....
Piccolo sforzo di razionalità disdettare i detti comandamenti; sforzo immenso per teste che parlano di umiltà e non sanno cosa sia, che predicano amore e non sanno cosa sia,  l'amore con cui enfatizzano discorsi è un amore limitato all'immenso essere umano, troppo superbo, non ancora sufficientemente intelligente per capire cose semplicemente naturali.
Troppo arroganti maestri non lo aiutano ad adeguare alla realtà quel poco di intelligenza cui è dotato.
Avviluppato inevitabilmente al sovraffollamento si pone il problema sociale; nemmeno alla lontana tentativi di una corretta impostazione.
E' vero oppure no che tutti gli uomini nascono uguali in dignità e diritti; se questa enunciazione è puramente ipocrita ed irrealizzabile è meglio non strombazzarla continuamente.
E con questo possiamo chiudere tutto.
Se invece fa parte dei nostri sogni, se la consideriamo un faro guida per un giusto progredire umano, la situazione cambia totalmente.
Il fatto cardine è che il nostro pianeta ha una grandezza, e risorse, che ben conosciamo ; la disponibilità di altre risorse sono auspicabili , ma già oggi con la presenza di soli sei miliardi di persone, una equa, bilanciata distribuzione delle risorse è irrealizzata e probabilmente irrealizzabile.
Le morti per fame invece di ridursi sono in aumento, secondo l'ONU le persone che soffrono la fame hanno raggiunto la quota di 1,02 miliardi per l'intero pianeta; mentre laviamo la nostra coscienza inviando qualche aiuto, qualche piccola elemosina.
Questo purtroppo è avvenuto nel passato e continuerà nel futuro, perchè le leggi e le magnifiche costituzioni subiscono l'influenza delle piccole ma potenti classi dirigenti , che impantanate nel cieco egoismo non si accorgono di lampanti realtà.
Le qualità intrinseche alle persone, la loro dignità come sempre, sarà legata al possesso più alto possibile dei beni materiali, alla ricchezza.
Per avere una visione più alta e concreta del quadro generale, bisogna tener conto di altri elementi prima non considerati.
Prescindendo dalle ineliminabili considerazioni cosmologiche e dell'impatto che dovrebbero avere sull'humus conoscitivo, dobbiamo porre attenzione ad una tangibile realtà, cioè che l 'umanità è solo una parte del pianeta, questa semplice osservazione ci impone di comportarci in un determinato modo.
l'umanità non può arrogarsi il diritto di fare e disfare a proprio piacimento.
Questa semplice osservazione deve indurre una forte ricadute sull'opera attuale, su tutte le situazioni ed i comportamenti di ogni essere umano, nessuno escluso.
L'uomo uno dei condomini del condominio terrestre, un detentore di quote condominiali da armonizzare intelligentemente, uno dei vasi comunicanti fisicamente obbligati all'equilibrio.
La vera intelligenza, la superiorità di spirito, per essere tale deve fare a meno di boria e superbia, segni zavorra, della stupidità che troppo spesso causa un drammatico disfacimento della ragione,  ci fa sprofondare in oceani di disumanità di tragici squilibri.

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