giovedì 17 maggio 2007

PRE -- GENESI

PRE -- GENESI

Per credere che il big-bang rappresenti l'istante iniziale dell'universo, o più precisamente dell'universo che abitiamo, non ci sono dati osservativi ed argomenti teorici di una qualche attendibilità; non possiamo certamente credere che prima dell'istante fondamentale ci fosse il nulla.. Per contro secondo il parere dei cosmologi, esistono validi motivi che si basano sugli sviluppi più recenti delle osservazioni e degli studi teorici, per orientare coerentemente il nostro pensiero; esistono, in atto, strumenti scientifici di altissima validità che ci permettono di investigare con rigore e quindi di ricostruire, a grandi linee, la vita dell'universo prima del citato bang. Già oggi (e sicuramente meglio in un prossimo futuro) possiamo sapere, con relativa approssimazione, la situazione dell'universo in epoche più arcaiche (vuoto quantistico prima del bang); gli studi, intensissimi, degli astrofisici sia dal punto di vista teorico che sperimentale, nei prossimi decenni porteranno un viva luce per affermare che il big-bang si può considerare l'istante iniziale della fase attuale dell'universo, cioè dell'universo che conosciamo ed abitiamo, fatto di energia,materia, tempo vuoto ed uomini.
Questa brevissima e superficiale esposizione vuole invitare ad un interessamento, ad una diligente attenzione verso una comprensione umilmente possibile del quadro attuale cosmologico e di noi esseri viventi, piccole tessere del mosaico universale.


Per chi ha voglia di sapere e capire qualcosa di più possiamo suggerire la lettura di qualcuno tra i numerosi recenti testi scritti da studiosi come S.Weinberg, O. Struve, S. Hawking, M. Gasperini, G. Veneziano, E. Witten e di altri meno recenti ma non meno importanti come Penzias e Wilson ed ancora più indietro (primi anni 20 del '900) Shapley e Trumpler.

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