sabato 27 febbraio 2016

ARIA NUOVA

CALEB 

Grave, squilibrante la cecità
che accompagna costantemente 
il pensiero e attività umane
fin dall’ inizio evoluzionistico.
Abnormemente influente                                                                                                          
la quota intellettualistica
sull’ enorme maggioranza
delle persone.
le vicende storiche
sono da riconsiderare
alla luce
delle nuove conoscenze
sull’immensità del cosmo


MURAGLIA

Invalicabile muraglia
costruita,
consolidata nei millenni
protegge la tracotanza
di tanti ciechi
convinti 
di vedere benissimo



NECESSARIO PERCORSO

Contrastato 
da opprimenti sicumere                                                                                               il naturale 
concreto percorso 
per inserire nelle nuove 
conoscenze cosmiche
il diuturno lavorio 
per una comprensione 
sempre più profonda 
ed estesa
per fattiva 
personale conquista




CONSIDERAZIONI:

Una parziale, discutibile antropocentrica stesura tenta di dare impossibili valori assoluti alla modesta intelligenza umana. Improponibile gretta superbia, incapace di inserirsi in quel relativismo di cui siamo parte. La perenne tracotanza di quei pochi possessori di verità assolute ma indimostrabili. Un complesso di responsabilità da attribuire prevalentemente alla classe artistico culturale anche se questa nel corso dei millenni ha prodotto notevoli opere, esaltanti bellezze immensamente apprezzabili, gioiosamente esaltanti.

L'immenso lavoro intrapreso da Caleb Scharf, apprezzato direttore dell’ Astrobiology Center della prestigiosa Columbia University e dai pochi altri che hanno contribuito all'ampliamento di concrete conoscenze cosmiche, danno notevole possibilità di una articolata serie di fatti che permettono di raggiungere alte percentuali di relativistica sicurezza. Un’ imprevista, esaltante SUMMA CONOSCITIVA. Un complesso, articolato edificio, costruito con particolare attenzione da quell’ammirevole gruppo di indagatori che dedicano le loro energie ad indagare su quello che fino a pochi decenni fa era considerato impossibile conoscere.

Consigliabile una non superficiale anche se difficile lettura di quel testo redatto da Scharf che ha per titolo “Il complesso di Copernico” che si addentra impavidamente in regioni controllate, continuamente ricontrollate nello spirito di una accettabilità sempre più alta.


Mi sembra opportuno nella mia posizione di totale incompetente accennare qualche personale riflessione su quanto detto in un prossimo scritto.

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