lunedì 30 novembre 2015

CULTURA - CONOSCENZA

Mi sembra importante sottolineare quella che a mio parere è una precisa notevole differenza tra due aspetti della attività logica, razionale ed emotiva dell'essere umano. Quotidianamente si sente parlare del patrimonio culturale e delle relative manifestazioni che ne esaltano l'eclatante significato; tutto questo riguarda l'operatività intellettuale della società umana, delle sue numerose e magnifiche manifestazioni nella quotidianità, per essere precisi, manifestazione sintomatica dell'improponibile antropocentrismo e per di più elitario. C'è qualcosa però che va al di là di quanto detto e questa è la CONOSCENZA che ingloba e sovrasta gli aspetti culturali esclusivi della società umana. Se il patrimonio culturale non si articola con la conoscibilità delle leggi naturali nel più ampio ambito possibile per l'attività intellettiva si crea una discrasia che può svalutare quanto di apprezzabile c'è nel detto patrimonio. E' necessario pertanto instaurare un fruttuoso connubio tra i due aspetti che arricchiscano splendidamente i due versanti. Invito sentitamente gli operatori culturali ad espandersi oltre il perimetro in cui razionalmente, emotivamente, magnificamente operano.

molto gradite osservazioni e critiche su quanto pubblicato.

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